Pierpaolo MARTINA
Nella puntata precedente abbiamo visto alcuni numeri che ci parlano della primaria grandezza della struttura ospedaliera goriziana che nel sito della cittadella sanitaria costruita con grande visione dai nostri amministratori di un tempo, proprio nell'edificio a croce di Lorena, era stata concepita in origine per far fronte ai bisogni sanitari e alle esigenze di assistenza di un territorio ben più ampio di quello attuale visto che negli Anni Trenta la nostra provincia era molto più estesa. Negli Anni Sessanta si notava come il numero dei posti letto era vicino alla proporzione considerata ottimale dall'OMS e all'epoca vi erano ancora alcuni reparti ospitati presso la Casa Rossa.
Fino a metà degli Anni Settanta proseguirono gli ampliamenti con la realizzazione dell'edificio di Anatomia patologica, dei padiglioni delle cucine, della lavanderia, delle centrali tecnologiche e dei depositi. Nel 1962 invece vene realizzata la Nuova Scuola Convitto per Infermiere professionali e Assistenti sanitarie, gestita dalle Suore della Provvidenza; un edificio adiacente all'area ospedaliera con un grande auditorium a gradoni e una grande terrazza dalla quale si vede quanto l'Ospedale di San Pietro è davvero vicino.
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