“La presa di Cristo” di Caravaggio.
(Dalla collezione Ruffo di Calabria oggi collezione Bigetti)
Il quadro venne commissionato da Ciriaco Mattei il 2 Gennaio 1603 includendo anche la cornice decorata. La scena rappresenta l’arresto di Gesù nel Giardino del Getsemani. Questo evento avviene dopo l'Ultima Cena, quando Gesù si ritira a pregare. Giuda Iscariota, uno dei suoi discepoli, lo tradisce e conduce una folla armata per arrestarlo. L'arresto di Gesù segna l'inizio della sua passione e del processo che porterà alla crocifissione.
Nel quadro sono presenti altre figure e molteplici simboli che il pittore voleva esprimere tramite la sua arte.
Queste parole di introduzione all'opera che Gaia Cernic ci propone facendoci entrare nel quadro del Caravaggio, mi danno l'occasione per apprezzare il perfetto tempismo di questa esposizione straordinaria che ci permettere di vivere il momento dell'arresto di Cristo come fossimo stati anche noi sul posto e ci induce a fermarci un attimo e a riflettere sul percorso di sofferenza che porta alla luce della Domenica di Pasqua.
Un grazie ancora alla Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia e a Gaia e un augurio di Buona Pasqua ai nostri associati e a quanti ci seguono con simpatia.
Pierpaolo Martina
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