Pierpaolo MARTINA
Grazie alla appassionata relazione del prof Ferruccio Tassin e all'intervento del direttore dell'Agenzia regionale per la lingua friulana, William Cisilino, ieri sera abbiamo avuto l'opportunità di conoscere meglio la produzione letteraria dello scrittore-poeta-giornalista di Versa calandola nel contesto storico culturale degli anni in cui Celso Macor si è formato e ha operato. Ne abbiamo tratto la conferma dell'attualità del suo pensiero che andrebbe meglio indagato e riscoperto in quest'anno della Capitale europea della cultura in modo specifico riguardo i suoi scritti sul concetto di confine e di frontiera, non più luogo di divisione ma di incontro fra popoli, "per aiutarsi a vicenda, per conoscersi". Ancora con le parole di Macor: "questa zona ... non ha che una grande speranza per il futuro: una migliore convivenza ed una più aperta collaborazione fra popoli vicini".
La nostra associazione si propone di approfondire ulteriormente questa visione e pertanto vi rimandiamo ai prossimi appuntamenti sul tema.
Consentitemi infine di ringraziare la Sig.ra Laura Stabon Macor per la vicinanza e la partecipazione con cui ha seguito questa nostra piccola iniziativa.
La foto qui sopra è stata pubblicata su Il Gazzettino del 20 ottobre 1959 e ritrae Macor con la guida Franz Happacher in vetta alla Croda Rossa
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